Oggi l’industria tessile mondiale utilizza gli spettrofotometri per misurare i dati del colore digitale. Un linguaggio cromatico e protocolli comuni consentono alle aziende di abbigliamento retail e di marca di specificare i colori che possono essere eseguiti con precisione ovunque nel mondo. Grazie ai dati, i rivenditori e le loro catene di fornitura globali sono in grado di mantenere la coerenza dei colori, un indicatore di qualità fondamentale per i prodotti tessili. Il ciclo di produzione è più veloce e i costi sono inferiori.
Per soddisfare le aspettative, tuttavia, i dati sul colore devono essere accurati e ciò significa che gli spettrofotometri devono essere precisi e affidabili. Per alcuni, la risposta è “profilare” il proprio spettrofotometro. Ma quanto è efficace la profilazione degli strumenti per garantire dati accurati e affidabili?
Con un’affidabilità così elevata dei dati di riflettanza, Datacolor ha deciso di eseguire una serie di test per rispondere alla domanda: “La profilatura degli strumenti garantirà l’accuratezza dei miei dati di riflettanza?”.
La profilazione dello strumento è una procedura che confronta lo strumento dell’utente con uno strumento di riferimento misurando una serie di piastrelle di ceramica su ciascuno di essi. Sulla base delle differenze tra i due strumenti, viene creato un algoritmo per compensare tali differenze. Queste regolazioni matematiche possono essere applicate a tutte le misure effettuate dallo strumento dell’utente. In teoria, le curve di riflettanza regolate dello strumento profilato concorderanno molto di più con le curve regolate di un altro strumento profilato.
Ma come si confrontano i miglioramenti basati sugli standard di riferimento con i miglioramenti sui campioni tessili reali? L’unico modo per rispondere a questa domanda è misurare i campioni di tessuto su strumenti con e senza profilazione.
Per testare i miglioramenti apportati agli strumenti, abbiamo eseguito un totale di 2016 misurazioni di una varietà di campioni su spettrofotometri Datacolor 600(ora Datacolor 800) e su strumenti di fascia alta di un’altra azienda.
Set di studio
42 campioni di prova
8 strumenti di ciascun produttore
3 serie di misure
Valutazione dei dati di riflettanza
Risultati del test
Sebbene gli strumenti possano causare una certa variabilità, studi precedenti indicano che essi rappresentano solo il 10% circa degli errori totali di accordo interstrumentale. Di conseguenza, i miglioramenti ottenuti con la profilazione di uno spettrofotometro correttamente funzionante sono relativamente insignificanti. È molto più probabile che siano le tecniche di misurazione improprie e il cattivo condizionamento del campione a creare errori.
Sarò lieto di condividere la mia esperienza per aiutarvi a progettare processi all’avanguardia che garantiscano la massima precisione dei dati cromatici da cui dipendete.
Siete pronti a saperne di più su Datacolor? Contattateci!
Quando i dati incontrano il colore, l’ispirazione incontra i risultati.